CGIL

  SEGRETERIA PROVINCIALE DI SIRACUSA


 ORDINE DEL GIORNO
Presentato dalla segreteria SLC-CGIL al
Comitato Direttivo del 4 Dicembre 1998
 

Il Comitato direttivo provinciale SLC-CGIL denuncia con forza l'operato della dirigenza Poste della Filiale di Siracusa che attua quotidianamente una disinvolta ed arbitraria gestione del personale segnatamente dettata da intenti clientelari.

La gestione del personale è finalizzata unicamente alla soddisfazione di piccoli favori, senza tenere minimamente conto dell'esigenza della continuità del servizio, e della copertura degli organici in primo luogo nelle agenzie di base, nel movimento postale e nel recapito.

Non passa giorno che la filiale non distolga personale, anche se applicato in uffici sott'assegno, per destinarlo ad altre con carenze inferiori o addirittura con organici al completo.

Gli stessi impegni assunti dalla direzione di sede in occasione del conflitto di lavoro che la segreteria SLC-CGIL ha sollevato nello scorso mese di Settembre, sono stati totalmente disattesi, e con essi, le giuste rivendicazioni dei lavoratori del C.R.P. che non hanno ancora trovato risposte.

L'accordo sindacato/azienda sulla nuova organizzazione del lavoro e sul sistema premiante, per precise responsabilità aziendali, è stato totalmente ignorato, lo stesso vale per il corriere prioritario, non sono mai state costituite le squadre, ed il personale è costretto a sostenere ritmi di lavoro dettati da turni inaccettabili, che non sono frutto di un analisi ragionata di organizzazione, ma vengono tuttora approntati in maniera estemporanea, tardiva, approssimativa e scriteriata.

I macroindicatori risultano un fatto puramente teorico, e che determinano obiettivi di produttività irraggiungibili, la carenza di personale aggrava ulteriormente uno scenario reso già insopportabile dalla negazione dei più elementari e legittimi diritti dei lavoratori: al riposo fisiologico tra i turni, alla certezza, negata, del riposo domenicale, alla fruizione delle ferie.

Da tutto ciò deriva per i lavoratori una situazione di grave disaffezione al lavoro, spesso causa di fenomeni di assenteismo, fenomeno accentuato dai plateali atti clientelari della direzione di filiale che si presta alla sottrazione di ulteriore personale dagli uffici di movimento per destinarli alle più comode aree di staff.

I riposi domenicali, il legittimo pagamento delle prestazioni aggiuntive, la fruizione delle ferie sono tutti diritti inviolabili dei lavoratori, che sistematicamente, vengono negati, per l'incapacità gestionale della filiale di organizzare e di gestire in modo manageriale una realtà come quella delle poste Siracusane.

Tutto ciò è aggravato dalla vergognosa ed indecente fatiscenza dei luoghi di lavoro, che, nella totalità dei casi risultano assolutamente inagibili, non adeguati alle disposizioni di legge in materia, e tanto privi del decoro necessario, da arrecare offesa ai lavoratori che vi operano ed alla clientela che vi accede.

Eppure, POSTE S.p.A. a Siracusa ha le potenzialità di diventare il "prime leader" del settore, ma questo obiettivo è irraggiungibile se perdura la situazione di scontro esistente tra la FILIALE e la SEDE SICILIA.

SLC-CGIL rivendica il rispetto da parte aziendale degli accordi sanciti per lo sviluppo ed il rilancio delle Poste, nell'interesse dei lavoratori postali, dei cittadini, dei clienti, e chiede inoltre, con la massima urgenza, un incontro con l'azienda per affrontare e trovare adeguate soluzioni a tutte le problematiche che gravano sulla Filiale di Siracusa dove la sua dirigenza appare totalmente asservita a logiche di bottega e di managerialità finora ha dimostrato di possedere solo la qualifica.

APPROVATO A MAGGIORANZA
(Un voto contrario)
Le reazioni della direzione POSTE a questo OdG.
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