2 Dicembre 1968
2 Dicembre 1998
Manifestazione nel trentennale
della strage
AVOLA 2 DICEMBRE 1998
Accessi al nostro sito dal 24 Novembre
1998
28
Novembre - 2 Dicembre 1968 Ad avola(Siracusa) i braccianti agricoli scendono
in piazza contro le gabbie salariali.
L'apparato repressivo della stato, mette in mostra l'aspetto più
brutale, interviene la Polizia che spara sulla folla dei contadini manifestanti.....
Angelo Sigona e Giuseppe Scibilia
rimangono uccisi, colpiti dalle pallottole della polizia, altri 50 contadini
vengono feriti.
Testimonianza di chi era presente
alla strage:
Angelo Minnino 52 anni bracciante
"Quel maledetto 2 Dicembre
1968 mi trovavo infreddolito come tutti gli altri compagni, per la notte
passata a presidiare le barricate sulla strada...... la polizia già
nei giorni passati si era dimostrata assai agguerrita, le cariche si ripetevano,
noi rispondevamo con il lancio di pietre, ad un tratto.........i fucili
che prima sparavano in aria furono puntati ad altezza d'uomo..... la vista
delle fiammate che fuoriuscivano dalle canne dei fucili spianati, a prima
vista non ci intimorì, già altre volte la polizia ci aveva
sparato addosso a salve........... quando i compagni che ci stavano accanto
cominciarono a cadere in terra colpiti, il panico ci prese tutti, ci fu
qualcuno che tentò una reazione rabbiosa, ma la violenza della polizia
non si arrestava......alla fine 2 di noi Angelo Sigona e Giuseppe Scibilia
furono uccisi, e tanti altri compagni rimasero feriti."
Testimonianza di Michele Palermo
55 anni lavoratore Edile ( ai tempi dei fatti soldato di leva a Siracusa).
Il 2 Dicembre 1968 provenendo
da Rosolini mio paese natale, mi dirigevo verso Siracusa per tornare in
caserma dopo una breve licenza; erano circa le sei del mattino, quando
a Chiusa di Carlo fui bloccato dai manifestanti. Chiesi di poter passare,
mostrai la tessera militare per dimostrare che ero un soldato di leva,
e che avevo urgenza di arrivare a Siracusa in caserma. I contadini, pur
stanchi e infreddoliti per la notte passata a presidiare le barricate,
ascoltarono le mie ragioni, e mi consentirono di passare (........)
Arrivato in caserma trovai
un subbuglio generale, era arrivato l'ordine di mobilitazione e di partire
subito....... destinazione Chiusa di Carlo.
Il mio pensiero volò
a quei contadini che poche ore prima, si erano preoccupati di non farmi
arrivare tardi in caserma......ed ora io mi preparavo per andare contro
di loro.
Il tragitto sul camion durò
quasi un ora, tenendo il fucile stretto tra le gambe non riuscivo a capire
se tremavo per il freddo o...per la paura.
Arrivati a destinazione,
( a distanza di circa 1 km. dal blocco) i camion si fermarono, e ci comandarono
di presidiare un tratto di strada, rimanendo in attesa ...........di
cosa ???? Questo era il nostro pensiero che ci accompagnò sino al
ritorno in caserma dopo qualche ora. In lontananza si sentivano gli echi
della manifestazione, qualche sparo.....una, due, tre raffiche
di mitra, urla grida........!
La sera stessa ci arrivarono
in caserma gli echi di ciò che era accaduto nel pomeriggio a Chiusa
di Carlo. In camerata si discuteva animatamente, chi aveva un parente un
amico di Avola si disperava al pensiero che potesse essere uno dei morti
o dei feriti...... il mio pensiero era invece per l'umanità che
avevo assaporato quella mattina....... e ricordando i visi di quei contadini
mi struggevo all'idea che forse ora erano morti.
" A TRENT'ANNI DAI FATTI
DI AVOLA, DALLO STATUTO DEI LAVORATORI......PER UN NUOVO INIZIO".
2 Dicembre 1998 manifestazione
per i trent'anni dei fatti di Avola Cinema Odeon (Avola) ore 9.00 con la
partecipazione di:
SERGIO COFFERATI
SERGIO D'ANTONI
PIETRO LARIZZA
Foto tratte dall'archivio
fotografico della Camera del lavoro CGIL di Siracusa ogni riproduzione
è vietata
Pagina a cura
SIRACUSA
Stefano Gugliotta