Lincontro dibattito dei lavoratori delle Poste appartenenti allAREA QUADRI ha sancito, il 16/11/98, la nascita a Siracusa del coordinamento AGENQUADRI.
Alla riunione ha partecipato il consigliere nazionale dellASSOCIAZIONE GENERALE DEI QUADRI, affiliata alla CGIL, Franco Pappalardo, che nella sua relazione ha posto la questione della figura del Quadro nello scenario delle Poste.
Il Contratto Collettivo Nazionale recependo la legge 190/85 ha previsto la figura professionale di Quadro, intermedia tra la posizione di dirigente e quella dimpiegato, e che supera la vecchia figura di "funzionario" presente nellordinamento della vecchia amministrazione Postale.
Nella prima fase dattuazione della riforma, tuttavia, il cambiamento non è stato colto positivamente, lobiettivo di impiegare i Quadri quale strumento indispensabile per una vera trasformazione è fallito. Il Contratto e la successiva contrattazione integrativa si sono sinora dimostrati insufficienti, tuttora non cè chiarezza nei ruoli, sulle responsabilità, sui percorsi di carriera, sugli orari e sulla formazione.
Si riscontra inoltre la mancanza di un effettivo coinvolgimento dei Quadri, quale parte attiva nella contrattazione e nelle scelte conseguenti, i Quadri non sono coinvolti nelle strategie aziendali e sono sistematicamente messi nelle condizioni di dover subire scelte impercorribili che riguardano le unità produttive di cui sono responsabili.
Oggi, la trasformazione delle POSTE in S.p.A., prevede per la figura di Quadro, un ruolo decisivo e strategico per unazienda privata che dovrà affrontare la sfida della concorrenza con la messa in campo e la valorizzazione delle proprie risorse.
Condizione necessaria di successo diventa allora la capacità di modificare radicalmente la politica complessiva delle Poste, destinando particolare attenzione allutilizzo delle risorse umane ed in particolare dei Quadri.
Allinterno del sindacato, tali temi hanno già suscitato un dibattito che ha individuato lesigenza di pensare a nuove forme di rappresentanza dei Quadri che siano espressione del pieno coinvolgimento degli stessi, a partire dalla costruzione delle piattaforme contrattuali e nellelaborazione di progetti di nuova organizzazione del lavoro da porre in alternativa alle proposte aziendali spesso non condivise.
SLC-CGIL e AGENQUADRI hanno avviato con i Quadri postali una discussione su alcune proposte specifiche, e precisamente su: ruoli e compiti, responsabilità, formazione, informazione, orario di lavoro, progressione di carriera, inquadramento e retribuzione.
Il dibattito è già avviato e proseguirà nelle prossime settimane con lobiettivo del massimo coinvolgimento di tutti i lavoratori Quadri.
Siracusa Novembre 1998
COORDINAMENTO AGENQUADRI
SLC-CGIL SIRACUSA